Vigolo Marchese

Il piccolo borgo di Vigolo Marchese è la principale fra le frazioni del Comune di Castell’Arquato, sia per dimensioni che per storia. Il borgo nasce già nel Medioevo come feudo degli Obertenghi, che poco dopo l’anno Mille fanno edificare il monastero benedettino dedicato a San Giovanni Battista. La pieve ebbe alterne fortune durante il Medioevo, quando venne più volte abbandonata e saccheggiata per poi essere riportata in vita dal nuovo insediamento di comunità di monaci. Nel 1579 la chiesa romanica viene fortemente alterata da una serie di interventi sotto il periodo di dominazione degli Sforza di Santa Fiora. Questi interventi vennero cancellati da una serie di restauri compiuti poi all’inizio del ‘900, che riportarono l’impianto dell’edificio a un aspetto più affine al progetto originario. Purtroppo, questi interventi cancellarono gli affreschi delle navate interne, ormai perduti.

Subito a fianco della chiesa si trova il Battistero di San Giovanni, che colpisce per la sua inusuale pianta a base circolare. Probabilmente l’edificio nacque in epoca romana come tempio di culto pagano, poi convertito al culto cristiano e trasformato in battistero. Realizzato in mattoni e pietra a vista, all’interno presenta ancora tracce degli affreschi originali. L’impianto interno ricorda la chiesa del Santo Sepolcro di Gerusalemme, a cui probabilmente si ispirarono per rendere il sito un luogo di passaggio per i pellegrini in transito verso Roma.

Alle spalle del borgo, sulle prime colline, si trova un insediamento militare chiamato Pusterla, dal nome della famiglia che qui si insediò durante il periodo dei Farnese. Questa fortificazione ha origini alto medievali, e venne più volte saccheggiata e incendiata nel corso della sua storia. Oggi ospita un’azienda vitivinicola.

Vigolo Marchese è oggi un piccolo borgo dalla forte vocazione eno-gastronomica: oltre alle numerose cantine che producono vino, forti dei dolci pendii che circondano il paese coltivati a vite, qui si produce la famosa Torta di Vigolo, una crostata al cioccolato ormai divenuta simbolo della pasticceria piacentina, i cui segreti sono custoditi dalla locale Pasticceria Perazzi che per prima ne ha ideato la ricetta.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI

0523 803215

GIORNI DI APERTURA

La pieve e il battistero sono aperti e visitabili tutti i giorni

ORARI DI APERTURA

07.30-19.00
Se festivo: apertura ore 08.00

COSTI

Ingresso gratuito, offerta libera

DOVE

via Alberoni,
29014, Vigolo Marchese – Castell’Arquato (PC)

IAT-R CASTELL'ARQUATO E VAL D'ARDA

Aperto tutto l’anno

APRILE-MAGGIO-GIUGNO
SETTEMBRE-OTTOBRE

10.00-13.00 / 15.00-18.00

GENNAIO-FEBBRAIO-MARZO
LUGLIO-AGOSTO
NOVEMBRE-DICEMBRE

10.00-16.00

0523 803215

iatcastellarquato@gmail.com

WhatsApp Business: 0523 803215

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