Vezzolacca
Vezzolacca è una piccola frazione situata nella parte più a sud (e più elevata in altitudine) del Comune di Vernasca. Come molte borgate di questa zona, si ripopola soprattutto d’estate, sia per il clima gradevole che favorisce la villeggiatura, sia per il rientro delle famiglie emigrate nei decenni precedenti. D’inverno non restano che poche decine di abitanti a presidiare il borgo.
Siamo a circa 635 metri di altitudine, stretti fra il lago di Mignano a nord e i monti Lucchi e Palazza (entrambi oltre i 900 m) a sud, in un’area impervia circondata da boschi di faggio, roveri e castagni. La località è famosa soprattutto per il suo ricco patrimonio gastronomico basato sulla valorizzazione di una serie di prodotti della tradizione “povera” di montagna, come castagne e patate. In questa zona è presente infatti un terreno di discreta qualità che ha favorito i contadini locali sin dai secoli più remoti.
La castagna “bionda di Vezzolacca” è riconosciuta come Prodotto Agroalimentare Tradizionale (PAT) dalla Regione Emilia-Romagna. I castagneti di Vezzolacca si trovano in prossimità del paese e salgono fino alle vette dei monti circostanti, fra i 700 e i 950 metri di altitudine. Si tratta di castagneti secolari, ancora oggi mantenuti con devozione dalle famiglie del posto. È possibile passeggiare in questi castagneti per respirare profumo di montagna, ma ricordate che si tratta di boschi privati, per cui è vietato raccogliere i preziosi frutti senza l’autorizzazione dei proprietari! Meglio piuttosto passare per la Festa delle Castagne, che si tiene ogni anno l’ultima domenica di settembre, per assaggiare questo prodotto.
Le patate invece vengono coltivate ancora oggi con tecniche tradizionali senza l’ausilio di mezzi meccanici. Le cultivar più diffuse sono le patate Kennebeck, Desirée, Spunta e Primura, selezionate fra quelle dalla maggior resa viste le caratteristiche del terreno. Dagli anni ‘70 si organizza la Mostra e Festa della Patata, nel penultimo weekend di agosto, per celebrare il duro lavoro dei contadini locali. Durante la festa è possibile anche assaggiare un altro prodotto PAT: la Torta di Patate, una torta salata con cipolle, lardo e formaggio rigorosamente cotta nel forno a legna per esaltarne il sapore.



IAT-R CASTELL'ARQUATO E VAL D'ARDA

Palazzo del Podestà
piazza Municipio, snc
29014 Castell’Arquato (Piacenza)
aperto tutto l’anno
dal martedì alla domenica
da MARZO a OTTOBRE
10.00-13.00 / 15.00-18.00
da NOVEMBRE a FEBBRAIO
10.00-16.00
chiuso il lunedì (eccetto festivi)
chiuso il giorno 25/12