Il territorio
La Val d’Arda si trova nella parte orientale del territorio piacentino e si estende dal confine parmense alla pianura padana.Il territorio comprende ben otto valli minori, ma d’interesse naturalistico e storico dall’alta Val d’Arda fino al Po. Sul versante orientale del territorio di Vernasca si estende il parco regionale dello Stirone, con stratificazioni argillose e fossili. Nel parco di notevole interesse il borgo medievale di Vigoleno, caposaldo dal XIII secolo della famiglia Scotti, qui si trovano di notevole interesse la chiesa di San Giorgio (XII sec.), con all’interno affreschi quattrocenteschi e rilievi di notevole fattura. Sui primi rilievi collinari della val Chiavenna si trova invece la località di Vigolo Marchese, conosciuta per la sua chiesa Romanica e per lo splendido battistero, immersa nella Riserva Geologica del Piacenziano. In Val Chero si trova invece un importante sito archeologico, Veleia Romana, municipium romano a partire dal I sec. a.C. con all’interno il foro, le terme la basilica e l’anfiteatro.
A Chiaravalle della Colomba, a pochi km da Fiorenzuola d’arda, si trova invece l’Abbazia benedettina cistercense, fondata nel 1135 da S.Bernardo, dotata di una suggestiva basilica e un chiostro del XIV sec. Proseguendo lungo la strada che porta al Po si trova il centro rinascimentale di Cortemaggiore, antica capitale dello stato pallavicino con le sue splendide chiese: la Collegiata di Santa Maria delle Grazie e della ss. Annunziata su tutte. Poco dopo Cortemaggiore, si incontra l’abitato di San Pietro in Cerro, che custodisce un castello datato al 1491. La “via dei ciliegi” porta verso Villanova sull’Arda da cui si raggiunge la frazione di S.Agata dove si trova Villa Verdi, dimora voluta dal Maestro al termine della sua carriera.
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Vigoleno - Comune di Vernasca
Vigoleno è un borgo medievale che sorge a 12 km. da Castell’Arquato e sorge su uno sperone roccioso affacciato sulla val Stirone in comune di Vernasca. Si tratta di un piccolo centro di probabile origine altomedievale, dove si avvicendarono in epoca più tarda le famiglie degli Scotti e dei Pallavicino; è possibile ammirare il Castello-Palazzo, l’Oratorio di S.Maria delle Grazie e la Pieve di San Giorgio, risalente alla prima metà del XII sec. La Torre del Mastio con i suoi camminamenti di ronda costituiscono l’interessantissima parte militare del borgo e risalgono alla prima metà del XIV sec.
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Veleia Romana - Comune di Lugagnano Val d'Arda
Veleia era un municipium romano a partire dal II sec. a.C. fino al IV sec. d.C ed è situata a 18 km. da Castell’Arquato. Gli scavi iniziarono nel 1749 quando Filippo di Borbone duca di Parma e Piacenza volle riportare alla luce la città sepolta. Sono ancora evidenti i resti del foro, delle terme, della basilica, dei quartieri abitativi ma soprattutto la tabula alimentaria traianea, documento bronzeo visibile in copia all’interno dell’antiquarium.
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Abbazia di Chiaravalle della Colomba - Comune di Alseno
A circa 15 km. da Castell’Arquato sorge una delle più celebri Abbazie dell’Emilia-Romagna, Chiaravalle della Colomba. Fu edificata a partire dal XII sec. e voluta da San Bernardo, su invito del vescovo di Piacenza Arduino. I benedettini cistercensi fecero di Chiaravalle (un’area paludosa vicina al fiume Po) un centro di cultura e agricoltura. I monaci, che ancora occupano il sacro edificio, ogni anno ripropongono la secolare infiorata del Corpus Domini, spettacolare tappeto di fiori che raffigura temi religiosi. La Torre del Mastio con i suoi camminamenti di ronda costituiscono l’interessantissima parte militare del borgo e risalgono alla prima metà del XIV sec.
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Castello di San Pietro in Cerro -
Il castello di San Pietro, sorge a 21 km. da Castell’Arquato nella pianura che collega le province di Piacenza, Cremona e Parma, a pochi chilometri dall’abitato di Cortemaggiore.
L’insediamento viene fondato nel 1460 da Bartolomeo Barattieri, giureconsulto e ambasciatore alla corte del Papa Giulio II e la sua famiglia ne mantiene la proprietà fino al 1993. La struttura racchiude circa trenta sale riccamente arredate, due saloni d’onore, le cucine e le prigioni. Nel sottotetto trova spazio il MIM (Museum in motion), collezione di 1500 opere di arte contemporanea esposte a rotazione. Nei sotterranei è possibile ammirare la mostra Cina Millenaria -i Guerrieri di Xi’an.
Nel vasto parco, ricavata nelle antiche scuderie, la Locanda del Re Guerriero – Dimora Storica del Castello di San Pietro, offre ospitalità di charme. Sono ancora evidenti i resti del foro, delle terme, della basilica, dei quartieri abitativi ma soprattutto la tabula alimentaria traianea, documento bronzeo visibile in copia all’interno dell’antiquarium.
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Villa Verdi - Comune di Villanova d'Arda
Villa Verdi si trova a S.Agata, piccola frazione situata a circa 30 km. da Castell’Arquato. La villa fu acquistata e restaurata da Giuseppe Verdi nel 1848 e qui venne ad abitare assieme alla seconda moglie Giuseppina Strepponi. Oggi la villa è come l’ha lasciata il maestro e documenta la vita quotidiana, le passioni, le attività di compositore ed il genio del grande musicista italiano. Il verde piaceva moltissimo al Maestro, che trasformò il parco della sua villa in una passeggiata incantata fra alberi di specie provenienti da diversi continenti.
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Cortemaggiore
“Curtis Maior” e “Castel Lauro” sono gli antichi appellativi della cittadina che fu la capitale dello Stato Pallavicino, voluto da Gian Ludovico nel 1479 e realizzata da Rolando II. Ebbe vita sino al 1587, anno in cui i Farnese ne presero possesso annettendola al loro Ducato. La cittadina fu costruita ex novo su parte del percorso di un’antica strada romana che ne costituì il cardo, su cui perpendicolarmente si sviluppò il decumano con una progettazione urbanistica a scacchiera, tuttora perfettamente conservata, vera rarità, dando vita ad un modello di città ideale, tipica espressione rinascimentale. Rimane ancora una parte del Palazzo Pallavicino, ora residenza privata, ben visibile dall’esterno, che conserva un importante chiostro bramantesco. A nord dell’abitato si trova il Cimitero Ebraico, ultima testimonianza di una fiorente Comunità Israelitica esistente a Cortemaggiore già dal XVI secolo.
Ogni prima domenica del mese, escluso gennaio, è organizzata la Mostra Mercato dell’Antiquariato e Cose d’ altri Tempi, con oltre 200 espositori da ogni parte d’Italia, che anima le vie e le piazze del centro storico.
Maggiori informazioni http://www.antiquariatocortemaggiore.it/descrizione/