Borgo di Vigoleno

Il borgo di Vigoleno è sicuramente uno dei luoghi più rappresentativi della provincia di Piacenza. Certificato come uno dei “Borghi Più Belli d’Italia” nonché della “Bandiera Arancione del Touring Club Italiano”, questo piccolo gioiello di architettura medievale è una meta obbligata per chi visita la Val d’Arda.

Il borgo si trova sulla cima di un colle alto circa 350 metri, in posizione strategica (e panoramica) sulla sottostante valle dello Stirone. Venne edificato nel ‘300 dalla famiglia degli Scotti, sui resti di un fortilizio del Comune di Piacenza qui documentato almeno dalla metà del XII secolo. Nel 1389 i Visconti concedono il borgo come feudo agli Scotti, che ne resteranno proprietari pressoché ininterrottamente per oltre cinque secoli, fino all’inizio del ‘900.

Intatte sono le imponenti mura merlate che lo circondano, con un camminamento di ronda ancora percorribile che mette in comunicazione la torre quadrangolare del mastio con la torre secondaria posta più a sud. È presente anche un caratteristico rivellino, una fortificazione allungata a protezione della porta principale di accesso al borgo. Oltrepassate le possenti mura protettive, si scopre un borgo ricco di chiese e palazzi storici

Passato sotto la proprietà della principessa Maria Ruspoli de Gramont, fra il 1921 e il 1935, il borgo rinacque come salotto culturale di respiro internazionale. La principessa ospitò alla sua corte personaggi dell’arte, della cultura e dell’alta società come Gabriele D’Annunzio e Max Ernst, che qui lasciarono il segno del loro passaggio.

COSA VEDERE A VIGOLENO

Il castello di Vigoleno è oggi proprietà privata, ma è possibile visitarne una parte degli ambienti interni che sono stati allestiti come spazio museale. Il percorso di visita parte dalla base del Mastio, all’interno del quale si sale per visitare le sale dei piani superiori. Gli allestimenti interni ripercorrono principalmente il tema della vita militare dell’epoca medievali, mentre in alcuni saloni di rappresentanza sono ancora presenti affreschi, dipinti e i mobili di inizio ‘900 voluti dalla principessa Ruspoli. Particolarissimo il teatrino, ideato dal pittore russo Alexandre Iacovleff su iniziativa dalla principessa Ruspoli, che con soli 12 posti a sedere è ufficialmente il più piccolo teatro storico dell’Emilia-Romagna, nonché uno dei più piccoli in assoluto in Europa. È inoltre possibile percorrere sul camminamento di ronda che congiunge il Mastio con la torre sud, per godere di una vista panoramica direttamente fra i merli.

GIORNI DI APERTURA

Biglietteria del Mastio del castello

aperto tutto l’anno
sabato, domenica e festivi

da aprile a ottobre
aperto anche da lunedì a venerdì

ORARI DI APERTURA

10.30-12.30
14.30-17.30

da aprile a ottobre, nei giorni feriali:
15.00-17.30

Possibilità di visite guidate per gruppi solo su prenotazione anche al di fuori degli orari indicati

COSTI

BIGLIETTO DI INGRESSO SEMPLICE

Intero: 4,50 €
Ridotto: 3,50 €

Al centro del borgo si trova la pieve di San Giorgio, edificata nel XII secolo in pietra locale, perfetto esempio di architettura romanica. Fin dall’esterno spicca all’occhio la lunetta dedicata a San Giorgio posta sopra il portale d’ingresso.

L’interno, sobrio, a tre navate, è impreziosito da una serie di affreschi medievali. Nell’abside, l’affresco quattrocentesco centrale raffigura ancora San Giorgio che uccide il drago e libera la principessa.

GIORNI DI APERTURA

Dal mercoledì al lunedì

Chiuso il martedì

ORARI DI APERTURA

09.00-18.00

COSTI

ingresso gratuito, offerta libera

Costruito nel XVI secolo in stile tardo manieristico con influenze lombarde, sorge sulle antiche fondamenta di un luogo di ristoro per pellegrini e mercanti di passaggio, come testimonia l’immagine di San Rocco sull’edificio vicino, uno dei bassorilievi più antichi del borgo. Oggi è auditorium e spazio mostre; al suo interno, sull’altare maggiore, puoi ancora ammirare l’affresco del 1515 che dà il nome all’oratorio.

Lo spazio è aperto al pubblico e visitabile in occasione di mostre.

Oltrepassato il caratteristico rivellino, che ancora oggi costituisce l’accesso principale al borgo, si apre un mondo completamente inaspettato: una piazzetta, con la sua caratteristica fontana che le da il nome, circondata da eleganti storici che contrastano con l’aspetto esterno delle arcigne mura difensive che separano il borgo dal resto del mondo.

Di fronte alla fontana, spicca una volta a botte di cui si vede solo la sommità: si tratta dell’antica ghiacciaia del borgo, utilizzata sicuramente a partire dalla fine del XVI secolo, che d’inverno veniva riempita di neve per conservare i cibi. All’interno vi è anche un pozzo per l’acqua, utilizzato in caso di assedio o carestie.

Vigoleno si trova in una posizione privilegiata, su un antico sperone roccioso che si è costituito qualche milione di anni fa come barriera corallina, quando al posto della pianura era presente il mare.

Dall’alto del borgo si ha una vista spettacolare sulla valle dello Stirone. Colpisce all’occhio l’anomala presenza della cosiddetta Pietra Nera, una piramide ofiolitica di colore nero/verde che si trova in riva al torrente, dall’altro lato, in territorio parmense. Si tratta di un frammento di basalto staccatosi dal fondale di un oceano primordiale.

Le colline attorno al borgo sono prevalentemente coltivate a vite, le cui uve vengono utilizzate per produrre il Vin Santo di Vigoleno DOC: si tratta di una delle etichette DOC più ridotte per estensione superficiale dei vitigni di produzione in tutta Italia! L’associazione dei produttori ha sede nel borgo, e potete degustare il prezioso prodotto presso la loro enoteca.

Una serie di sentieri permettono facilmente di spostarsi a piedi o in mountain bike da Vigoleno alle località limitrofe: qui passa anche l’Anello dei Briganti, con il suo percorso fra le ginestre sul ciglio di calanchi, che permette da un lato di arrivare fino al capoluogo Vernasca, e dall’altro di raggiungere con una piccola deviazione anche Castell’Arquato.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI

www.visitvigoleno.it

329 7503774

info@visitvigoleno.it

GIORNI DI APERTURA

Il borgo è sempre accessibile e visitabile in esterna tutto l’anno senza limitazioni

Per le visite all’interno dei palazzi storici e degli spazi museali controllate il sito ufficiale o qui nelle relative sottosezioni

ORARI DI APERTURA

Il borgo è sempre accessibile e visitabile in esterna tutto l’anno senza limitazioni

Per le modalità di accesso all’interno dei palazzi storici e degli spazi museali controllate il sito ufficiale o qui nelle relative sottosezioni

COSTI

L’accesso al borgo non prevede biglietti

L’accesso alle chiese è a offerta libera

È previsto un biglietto per l’ingresso al Mastio e per le visite guidate
Verificare i costi sul sito ufficiale o qui nelle relative sottosezioni

DOVE

piazza IV Novembre,
29010, Vigoleno – Vernasca (PC)

IAT-R CASTELL'ARQUATO E VAL D'ARDA

Aperto tutto l’anno

APRILE-MAGGIO-GIUGNO
SETTEMBRE-OTTOBRE

10.00-13.00 / 15.00-18.00

GENNAIO-FEBBRAIO-MARZO
LUGLIO-AGOSTO
NOVEMBRE-DICEMBRE

10.00-16.00

0523 803215

iatcastellarquato@gmail.com

WhatsApp Business: 0523 803215

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